Capodanno in Giappone

Le tradizioni

In ogni paese ci sono tradizioni e usanze legate all’ultima notte dell’anno o al primo giorno dell’anno nuovo.

Ognuno di noi ha ricordi d’infanzia di cosa faceva o di cosa bisognava fare in quelle giornate.

Io ad esempio ricordo che mia nonna mi diceva sempre che il primo giorno dell’anno noi bambini dovevamo andare a bussare alle porte dei vicini per augurare il buon anno e ricevere una monetina in cambio.

Si diceva che se il primo saluto dell’anno era quello di un bambino o di un uomo, la donna no perché portava sfortuna, l’anno sarebbe cominciato con un po’ di fortuna.

Ora che uno ci credesse o meno, era ovviamente una leggenda, una storia, un’usanza che in Italia, ed in particolar modo, credo, nella mia città, era normale fare.

Capodanno in Giappone

Il Giappone è pieno di usanze e leggende, ma come trascorreranno loro l’ultimo e il primo giorno dell’anno?!

La notte del 31 dicembre molti giapponesi si recano in luogo sacro per partecipare alla cerimonia dei 108 rintocchi (joya-no-kane).

Si dice che, secondo la tradizione buddista, la nostra anima sia afflitta da 108 peccati che solo altrettanti rintocchi di campana potrà purificare per iniziare l’anno nel migliore dei modi.

Dopo la cerimonia, i fedeli si recano nella sala principale dei templi dove, dopo una lunga processione, arrivano all’altare maggiore in cui pregano per la felicità e la salute.

Nello stesso templio restituiscono i loro vecchi porta fortune (o-mamori) e ne acquistano di nuovi.

La notte trascorre poi tranquilla, in compagnia di amici e parenti che si preparano a vedere l’aurora, la primissima luce del nuovo anno.

Chi però non si reca nella notte del 31 in un templio, provvederà a farlo nella giornata del primo giorno dell’anno, cerimonia dell’hatsumode.

Per chi invece preferisce passare l’ultima notte in casa, è un rito guardare un famoso programma, che va in onda sin dagli anni 50, in cui squadre di cantanti famosi si sfidano, uomini contro donne, il tutto mangiando i soba, piatto ritenuto di buon auspicio.

Insomma paese che vai usanze che trovi.

Speriamo d passare molto presto un capodanno in Giappone!!!