10 curiosità sulle bambole giapponesi Kokeshi

Le Kokeshi sono delle bambole giapponesi fatte a mano che hanno una lunga e affascinante storia. Sono spesso associate alle sorgenti termali del nord del Giappone, dove i visitatori hanno iniziato a comprarle come souvenir.

Le bambole giapponesi Kokeshi sono conosciute in tutto il mondo per la loro bellezza e il loro stile unico. Queste bambole sono fatte a mano e sono diventate un simbolo del folklore giapponese. Ecco 10 curiosità sulle Kokeshi che forse non conosci.

10 curiosità sulle bambole giapponesi Kokeshi

1. Origine incerta

Si ritiene che le bambole giapponesi Kokeshi siano state originariamente fatte per essere vendute come souvenir ai pellegrini che visitavano le sorgenti termali nel nord del Giappone. Tuttavia, non esiste una fonte certa della loro origine.

2. Legno di ciliegio

Le Kokeshi sono fatte a mano utilizzando il legno di ciliegio giapponese. Il legno viene intagliato per creare una forma arrotondata, che viene poi dipinta con disegni e motivi intricati.

3. Nessun viso

A differenza di altre bambole giapponesi, le Kokeshi non hanno volti dettagliati. Questo è intenzionale, poiché si crede che l’assenza di un volto permetta alla persona che tiene la Kokeshi di proiettare le proprie emozioni su di essa.

4. Distinzioni regionali

Ogni regione del Giappone ha il suo stile unico di Kokeshi. Ad esempio, le Kokeshi della regione di Tohoku hanno una forma più snella rispetto a quelle della regione di Hokkaido. Ogni bambola giapponese è unica e ha la sua personalità e il suo stile. Poiché le Kokeshi sono fatte a mano, nessuna Kokeshi è identica all’altra.

5. Storia recente

Sebbene le Kokeshi siano fatte a mano da secoli, è solo nell’ultimo secolo che sono diventate un’importante forma d’arte. Sono diventate così popolari che sono state esposte al Museum of Modern Art di New York. L’esposizione ha messo in mostra la bellezza e l’importanza culturale di queste bambole giapponesi.

6. Il colore tradizionale

Il rosso è il colore tradizionale delle Kokeshi. Si crede che il rosso protegga le persone dai cattivi spiriti e porti fortuna. Inoltre, le Kokeshi sono spesso considerate simboli di fertilità e sono regalate alle donne in gravidanza o alle coppie che cercano di avere figli.

7. Non solo bambole

Le Kokeshi non sono solo un’arte decorativa, ma sono anche state utilizzate in rituali di guarigione. Si credeva che il tocco della Kokeshi potesse guarire malattie e dolori. Inoltre, le Kokeshi erano spesso regalate ai bambini come amuleti per proteggerli dalle malattie.

8. Un festival dedicato

In Giappone esiste un festival dedicato alle Kokeshi, chiamato “Kokeshi Matsuri”. Il festival si tiene ogni anno a febbraio nella città di Naruko, dove si trova una delle regioni produttrici di Kokeshi più importanti del Giappone. Durante il festival, le persone possono vedere le Kokeshi esposte, partecipare a laboratori di creazione delle Kokeshi e gustare deliziosi piatti locali.

9. Vietate

Durante il periodo Meiji (1868-1912), il governo giapponese vietò l’utilizzo delle Kokeshi in quanto le riteneva una forma di “culto ai morti”. I produttori di Kokeshi crearono  delle bambole che assomigliavano alle Kokeshi ma erano invece delle figure di bambini. In questo modo, hanno potuto continuare a produrre le loro bambole senza violare la legge.

10. Giocattoli per soldati

Le Kokeshi sono state impiegate anche come “giocattoli” per i soldati giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Le bambole venivano utilizzate per dare un senso di conforto e protezione ai soldati che erano lontani da casa.

In sintesi, le bambole giapponesi Kokeshi sono un tesoro culturale giapponese che ha attirato l’attenzione di molte persone in tutto il mondo. Sono famose per la loro bellezza, il loro stile unico e il loro significato culturale. Le Kokeshi rappresentano un modo per esplorare la cultura giapponese e la sua maestria artigianale, e sono una testimonianza del talento e della creatività dei loro creatori.