Il Ramen è uno dei piatti giapponesi più conosciuti e apprezzati al mondo. Questa zuppa di noodle, solitamente a base di brodo di ossa di maiale o di pollo e aromatizzata con vari ingredienti, è diventata un’icona della cultura culinaria giapponese.
Le ciotole per Ramen
Una delle caratteristiche più distintive di questo piatto tipico è la ciotola in cui viene servito. Le ciotole per Ramen sono solitamente molto grandi e profonde, con un bordo spesso per mantenere la temperatura del brodo. Oltre ad essere funzionali, sono anche importanti elementi di design nella cucina giapponese.
Ciotole per Ramen di tutti i tipi!
Le principali ciotole per Ramen sono all’incirca sette, ma ne esistono di qualsiasi materiale, forma e dimensione. Non ti resta che scegliere!
Materiali
Le ciotole per Ramen esistono in vari materiali, tra cui ceramica, porcellana, vetro e plastica. La scelta del materiale dipende dalle preferenze del produttore e del consumatore. Tuttavia, la ceramica è uno dei materiali più, in quanto le rende durevoli e possono avere una grande varietà di design e colori. Alcune sono fatte a mano e decorate con disegni intricati e dettagliati, rendendole dei veri e propri oggetti d’arte.
Decorazioni
Le ciotole per Ramen possono anche avere diversi design e decorazioni. Alcune sono decorate con immagini di animali, fiori o paesaggi giapponesi. Altre presentano scritte in giapponese o motivi grafici astratti.
Alcuni ristoranti le personalizzano con il proprio logo o marchio: le ciotole per Ramen personalizzate, infatti, possono diventare un elemento importante per i locali, aiutando a creare un’immagine di marca distintiva per il ristorante e a promuovere l’esperienza del cliente. Inoltre, la scelta della ciotola può anche influire sul prezzo del piatto: quelle più elaborate possono aumentare il costo del Ramen.
Forme e dimensioni
Le ciotole di Ramen possono, inoltre, avere grandezze e aspetti diversi. Alcune sono più grandi di altre e possono contenerne una porzione doppia o tripla. È il caso della Menbachi (麺鉢), che in lingua giapponese significa “ciotola di noodle”. Ce ne sono di tonde, quadrate e rettangolari.
Molte di esse – come la Tamadon (玉丼), letteralmente, “ciotola a forma di palla” – hanno un’apertura più larga per permettere un facile accesso ai noodle e ai condimenti, mentre altre ne hanno una più stretta per mantenere il calore del brodo.
Forme e dimensioni delle ciotole per Ramen influiscono sull’esperienza del consumatore durante il pasto. Ad esempio, una più larga, come la ciotola Hira Tayoudon (平多用丼), può permettere di mescolare meglio i noodle con il brodo e i condimenti. Inoltre, alcune sono dotate di coperchi, che possono essere utilizzati per mantenere al caldo e al riparo il brodo e i noodle.
La forma segue la funzione
La scelta della ciotola può anche dipendere dal tipo di Ramen che si desidera mangiare: alcune varietà, come il Tonkotsu Ramen, sono solitamente servite in ciotole bianche o beige, mentre altre, come il Miso Ramen, possono essere servite in ciotole più scure.
Ciotole per Ramen: tra cucina e arte
In questo articolo, abbiamo appurato che le ciotole per Ramen sono un ulteriore elemento importante dell’esperienza culinaria giapponese. Come molti oggetti d’uso comune in Giappone, anche queste vanno oltre il loro aspetto funzionale, diventando vere e proprie opere d’arte grazie ai loro design intricati e dettagliati. In ogni caso, ogni giapponese che si rispetti sa che il Ramen va assaporato solo ed esclusivamente nel proprio piatto di riferimento, con l’apposito cucchiaio – il Chirirenge (散蓮華), tradotto “petalo di fiore” – e le bacchette – Hashi (箸) o Otemoto (おてもと). Altrimenti non è la stessa cosa!
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